Di “aumento di capitale” se ne sente spesso parlare, ad esempio, durante il telegiornale, nella sezione dedicata alla Borsa e ai mercati finanziari: “la tal società ha annunciato che effettuerà un aumento di capitale!“.
Ma esattamente cos’è e in cosa consiste un aumento di capitale, perché si fa e qual è il collegamento tra calcio e aumento di capitale?
Partendo da un caso reale che ha interessato una delle squadre più note in Italia, la Juventus, in questo articolo vogliamo spiegarvi cosa c’è dietro un’operazione di aumento di capitale e perché è così importante.
Risultati sportivi deludenti? Oltre ai tifosi piangono anche le casse della società
Il tifo per la propria squadra del cuore per molti è quasi una religione: quando la squadra vince si gioisce e si esulta, quando però perde (o anche solo pareggia) è spesso una tragedia.
Oltre a questo c’è, però, un ulteriore aspetto altrettanto importante.
Bisogna sapere che gli introiti delle società di calcio sono costituiti principalmente dalle sponsorizzazioni e dai bonus per la partecipazione alle varie competizioni nazionali ed internazionali e, in caso di risultati deludenti, si perde quest’ultima possibilità.
Tornando alla Juventus, ad esempio, la mancata partecipazione alla Champions League ha mandato in fumo circa 100 milioni di introiti. Si tratta di una perdita economica a tutti gli effetti che ha inciso in maniera pesante anche sul capitale e sul bilancio della società.
Per questo si è dovuti ricorrere all’aumento di capitale: è una operazione straordinaria con cui una società incrementa il proprio capitale sociale, cioè la somma dei conferimenti effettuati dai soci.
Negli ultimi anni la Juventus ha effettuato tre operazioni di aumento del capitale: nel 2024, un aumento di capitale da 200 milioni di euro, nel 2021 di 400 milioni e nel 2019 di 300 milioni nel 2019 e da 400 milioni nel 2021.
Dal punto di vista operativo, l’aumento può essere di due tipi:
– aumento di capitale a pagamento: i soci (o nuovi investitori) versano denaro o conferiscono beni in cambio di nuove azioni o quote;
– aumento di capitale gratuito: non ci sono versamenti da parte dei soci ma per aumentare il capitale la società utilizza le riserve già esistenti (per intenderci, potremmo considerare le riserve i “risparmi” della società).
Questa operazione viene decisa dall’assemblea dei soci (o degli azionisti).
Perché ricorrere all’aumento di capitale?
La decisione di aumentare il capitale sociale può essere motivata da diverse ragioni:
– per ripianare le perdite di esercizio (cioè quando le spese sono superiori ai ricavi), evitando così un possibile fallimento e per ricostituire il capitale legale minimo richiesto dalla legge;
– nel caso delle società di calcio, per poter rispettare determinati requisiti e parametri economico-finanziari (come, ad esempio, il Fair Play Finanziario stabilito dall’UEFA) necessari per poter iscriversi ai campionati e partecipare alle coppe europee oppure per avere le risorse necessarie per poter fare nuovi investimenti (come acquistare nuovi giocatori, costruire o ristrutturare lo stadio, ecc).
Dal punto di vista della Borsa, – anche la Juventus è quotata -, l’aumento di capitale è un’operazione delicata e non sempre ben vista perché fa presumere che la società non sia in grado con il proprio capitale di riuscire a coprire i propri debiti e assicurare utili agli azionisti.
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Le nostre fonti
- Sky Sport – Champions 2024-2025, quanto hanno guadagnato le squadre italiane finora
- Il Sole 24 Ore – Juventus ko su futuro aumento capitale, non basta la prima vittoria di Tudor
- UEFA Club Licensing and Financial Fair Play Regulations
Foto di Elf-Moondance
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