Tamponamento tra auto o a catena? Ecco chi paga davvero i danni (e perché)

23 Maggio 2025
tamponamento

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Quando si parla di tamponamento tra auto la dinamica è chiara, due veicoli procedono nello stesso senso di marcia e il veicolo che segue urta quello che lo precede.

Anche dal punto di vista della legge c’è poco da dire, la responsabilità e la colpa dell’incidente sono chiare: è il proprietario del veicolo che ha tamponato che deve risarcire il danno.

Ma, attenzione attenzione, non è sempre così!

Nella maggior parte dei casi questo genere di incidenti è dovuto alla mancata osservanza della distanza di sicurezza: l’articolo 149 del Codice della Strada stabilisce, infatti, che il conducente deve sempre mantenere una distanza tale da poter arrestare il veicolo in caso di brusca frenata del mezzo che lo precede. Però non sempre la colpa è del veicolo che segue! E in caso di tamponamento a catena che coinvolge più veicoli?

Dunque, che si tratti di un semplice urto tra due auto o di un tamponamento a catena che coinvolge più veicoli, è importante comprendere cosa dice la legge italiana in merito alla responsabilità civile e alle conseguenze per i conducenti coinvolti.

 

Tamponamento singolo: è colpa di chi tampona a meno che…

Nel caso di un tamponamento singolo tra due veicoli, la responsabilità è quasi sempre attribuita al conducente del veicolo che tampona, salvo prova contraria.
“Salvo prova contraria” significa che la responsabilità è, o meglio si presume essere, di colui che tampona a meno che si dimostri il contrario: se una circostanza si presume, significa che la prova può essere smontata se si dimostra il contrario.

In pratica, chi tampona è considerato responsabile, a meno che non riesca a provare che l’evento non è dipeso da un suo comportamento imprudente, ma da una causa esterna e non prevedibile, come ad esempio, la presenza di un ostacolo sulla carreggiata non segnalato.

 

Di chi è la responsabilità nel tamponamento a catena?

Nel caso in cui vi siano più veicoli coinvolti, la vicenda si complica e bisogna distinguere due situazioni:

tamponamento con veicoli in movimento: tutti i veicoli sono in marcia al momento dell’impatto. In questo caso, ogni conducente che urta il veicolo davanti è, in linea di massima, responsabile dell’urto. La responsabilità si distribuisce tra i vari conducenti coinvolti, in proporzione alla condotta di ciascuno e alla dinamica accertata, fatta sempre salva la possibilità di dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno;

tamponamento con veicoli fermi: se, invece, alcuni veicoli erano già fermi (per esempio, in coda al semaforo), e un veicolo sopraggiungente li tampona spingendoli l’uno contro l’altro, la responsabilità ricade quasi sempre solo sull’ultimo veicolo che ha innescato la catena. Questo perché si ritiene che gli altri veicoli siano stati semplicemente spinti in avanti e non abbiano avuto modo o colpa nell’impatto.

Due cose che abbiamo imparato in questo articolo:
– in caso di tamponamento la colpa non è sempre di colui che tampona;
– la presunzione è qualcosa di meno della prova.

 

(Anche) Questo articolo è stato scritto da una persona, non da una macchina!
Questo è Diritto-Pop!