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Molti pensano che un contratto o un documento non abbia valore se non viene firmato.
Si tratti di uno “miti legali” più diffusi… e più sbagliati.
In questo articolo, ti spieghiamo perché non firmare non significa automaticamente che un atto sia nullo e in quali casi invece la firma è davvero fondamentale.
“Se non firmo, non vale”: una delle più grandi bufale giuridiche
Quante volte hai sentito qualcuno dire:
“Io quel contratto non l’ho firmato, quindi non ha nessun valore!”
Bisogna però sapere, e ricordarsi, che un contratto non è solo un foglio con due firme.
È un accordo tra due o più persone per creare, modificare o estinguere un rapporto giuridico.
Esistono molti casi in cui un contratto orale è perfettamente valido e vincolante.
Per la legge italiana vige il principio della c.d. libertà della forma, le parti sono libere di manifestare la loro volontà in qualsiasi modo ritengano più opportuno, purché la loro volontà sia chiaramente e validamente espressa.
Ricordi? ne abbiamo già parlato in questo articolo, dedicato al caffè e ai contratti nella vita quotidiana.
Comprare un caffè al bar, così come dare lezioni private o acquistare un biglietto dell’autobus sono tutti casi in non serve nessuna firma, perché il contratto si conclude con l’accordo e l’esecuzione.
Come vedremo tra poco, però, esistono anche casi in cui la firma, e quindi il documento scritto, è necessaria per la validità dell’accordo.
Senza firma, niente prova.
Ma senza firma, come si prova?
Il problema non è la validità del contratto, ma la prova della sua esistenza.
Se le parti non hanno firmato nulla, sarà più difficile dimostrare in giudizio che l’accordo c’era, e quali erano i termini.
È per questo che scrivere e firmare un contratto è utile, anche se non sempre obbligatorio: serve a evitare dubbi, equivoci e contenziosi.
Ci sono casi in cui la firma è necessaria?
Se la libertà della forma costituisce la regola, ci sono però casi in cui la firma e quindi la forma scritta è obbligatoria per legge.
Comprare o vendere un immobile, ad esempio, è un atto che deve essere concluso necessariamente per iscritto, così come fare una donazione (ad eccezione di quelle di modico valore).
In questi casi, senza firma (o senza documento scritto), il contratto non ha alcun valore.
Lettere, notifiche e multe: valgono anche senza firma?
Altro mito da sfatare:
“Mi hanno mandato una multa ma io non l’ho firmata. Quindi non è valida.”
Falso. La firma non è necessaria perché si presume che tu abbia ricevuto regolarmente la notifica.
La legge prevede strumenti (come la raccomandata o la PEC) che fanno piena prova della ricezione, anche senza il tuo consenso o la tua firma.
Quindi, per concludere, in sintesi potremmo direi che ciò che conta è l’accordo, la firma aiuta, ma non è sempre necessaria!