
Foto di Venita Oberholster (Pixabay)
Due modelli di diritto, common law e civil law.
Ma cosa sono esattamente? Si tratta di una distinzione fondamentale, due grandi sistemi giuridici che, con le loro regole, i loro approcci e le loro tradizioni, influenzano la vita quotidiana di miliardi di persone.
Quali sono le origini, caratteristiche, differenze e curiosità che li rendono unici (e complementari)? Quali sono le differenze pratiche tra i due?
Scopriamolo insieme.
Origine storica dei due sistemi
Il sistema di Civil Law affonda le sue radici nientemeno che nel diritto romano. In particolare, nel Corpus Iuris Civilis voluto dall’imperatore Giustiniano nel VI secolo d.C., un’opera monumentale che codificava norme e principi giuridici destinati a influenzare per secoli il pensiero giuridico europeo.
Nel corso del tempo, queste norme furono reinterpretate e sistematizzate nelle grandi codificazioni moderne, come il Codice Napoleonico del 1804 e, più tardi, i codici civili di Germania, Italia e altri Paesi europei.
In sintesi: nel sistema di civil law la legge scritta è il cuore del diritto.
Il sistema di Common Law ha, invece, origine in Inghilterra ed è questo il motivo per cui è stato adottato in quei paesi che erano ex colonie o protettorati britannici, compresi gli Stati Uniti.
Dopo la conquista normanna del 1066. i re normanni iniziarono a inviare giudici reali nelle varie contee per amministrare giustizia. Questi giudici, nel decidere i casi, iniziarono a basarsi su precedenti simili già decisi da altri colleghi.
Fu così che nel corso del tempo questa pratica generò un insieme coerente di sentenze che formarono un “diritto comune” (da cui common law), distinto dal diritto locale.
In sintesi: nel sistema di common law il diritto si costruisce a partire dalle decisioni dei giudici, non (solo) dalle leggi.
Le caratteristiche principali
Il sistema di Civil Law si basa essenzialmente sulle norme scritte (ad esempio, il codice civile, il codice di procedura civile, le leggi ordinarie su materie specifiche, le norme di diritto amministrativo, ecc.) che stabiliscono i diritti e i doveri di base e sono vincolanti per tutti.
In questo sistema, dunque, per risolvere i casi, il giudice parte dal testo normativo e lo applica al caso concreto. Non crea diritto.
Il Civil Law garantisce maggiore prevedibilità grazie alla legge scritta, ma allo stesso tempo rischia di essere rigido.
Nel sistema di Common Law non esiste sempre una costituzione scritta o leggi codificate e, per questo, il giudice assume un ruolo centrale nell’interpretare il caso specificato partendo dai precedenti giudiziari, adattando e creando in questo il diritto.
Si tratta di un sistema meno codificato, e più basato, invece, sui case law (giurisprudenza).
Proprio per questa caratteristica, non esistendo, spesso, norme e disposizioni a cui fare riferimento, in un contratto è importante stabilire e prevedere in maniera esplicita tutti i termini che regolano il rapporto tra le parti.
Questo spesso si traduce in un contratto più lungo di uno in un paese di diritto civile.
Rispetto a quello di Civil Law, il sistema di Common Law è più flessibile e adattabile, ma può generare incertezza giuridica e disuguaglianze se non ben bilanciato.
Caratteristica | Civil Law | Common Law |
---|---|---|
Origine | Deriva dal diritto romano, codificato nei codici civili. | Deriva dalla tradizione giuridica inglese e dal diritto consuetudinario. |
Ruolo della legge | La legge scritta (codici e statuti) è la principale fonte del diritto. | La giurisprudenza (precedenti giudiziari) ha un ruolo centrale. |
Ruolo del giudice | Il giudice applica la legge e ha un ruolo più passivo. | Il giudice interpreta la legge e crea precedenti vincolanti. |
Processo | Prevalentemente inquisitorio: il giudice guida le indagini. | Prevalentemente accusatorio: le parti conducono il processo. |
Presenza di codici | Sistema codificato (Codice civile, penale, ecc.). | Assenza di codici organici: prevalgono leggi sparse e precedenti. |
Diffusione geografica | Italia, Francia, Germania, Spagna, America Latina, Giappone, Corea | Regno Unito, Stati Uniti (eccetto Louisiana), Canada, Australia, India. |
Curiosità e casi particolari
Il caso di Louisiana e Québec: sono territori nordamericani che, pur trovandosi in Paesi di common law, adottano un sistema misto con elementi di civil law (frutto del passato coloniale francese).
Anche in Israele e Sudafrica vi sono sistemi giuridici misti, dove convivono elementi di common law, civil law e anche diritto religioso.
Abbiamo visto, sin qui, le principali differenze tra gli ordinamenti giuridici nazionali di common law o di civil law, in cui, nel primo caso, fonte principe della norma giuridica è la giurisprudenza, mentre, nel secondo, le leggi.
C’è però da dire che questa bipartizione è ormai sta cominciando ad essere superata.
Da un lato, i Paesi anglosassoni sono sommersi da acts e statutes; dall’altro, nei Paesi eredi della codificazione napoleonica – tra cui l’Italia – ci si può imbattere in fondamentali concetti normativi di esclusiva elaborazione giurisprudenziale.
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