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Hai trovato nella cassetta della posta un avviso di giacenza di una raccomandata e hai deciso di non andare a ritirarla?
Oppure è arrivato il postino con una raccomandata e ti sei rifiutato di ritirarla?
Ecco, devi sapere che per la legge (anche) questi comportamenti, che potrebbero sembrare insignificanti, hanno invece degli effetti ben precisi ed importanti.
In questo articolo, vediamo cosa succede quando una raccomandata non viene ritirata, cosa dice la legge, come funziona la notifica a mezzo posta, e quali sono le conseguenze del “non sapere” o del “non voler sapere”.
Che cos’è una raccomandata con avviso di ricevimento?
Partiamo dalle basi. La raccomandata A/R (dove A/R sta per “Avviso di Ricevimento”) è un tipo particolare di lettera che permette a colui che la invia, cioè al mittente, di sapere con certezza se e quando il destinatario ha ricevuto la comunicazione.
Al mittente, in un caso o nell’altro, infatti, verrà inviata una cartolina nella quale il postino avrà scritto o la data di ritiro della raccomandata (con la firma di chi l’ha ritirata) oppure la data in cui è stato rifiutato il ritiro.
Se invece il destinatario, dopo aver ricevuto un avviso di giacenza, non si reca neanche all’ufficio postale, dopo un certo termine si verificherà la cosiddetta compiuta giacenza, di cui parleremo tra poco.
La raccomandata è uno strumento di prova: se il destinatario la riceve (o anche solo se non la ritira), il mittente può dimostrare che ha inviato l’atto in modo regolare.
È per questo che la raccomandata viene utilizzata per inviare atti o documenti “importanti”, come:
- multe e verbali;
- cartelle esattoriali;
- notifiche giudiziarie;
- lettere di avvocati;
- lettere di diffida;
- disdette di contratti.
La compiuta giacenza della raccomandata
Se il postino suona (…sempre due volte) e non trova nessuno in casa, lascia nella cassetta delle lettere un avviso di giacenza, cioè un foglio simile ad un lungo scontrino nel quale c’è scritto che la raccomandata è disponibile per il ritiro presso l’ufficio postale indicato.
Da quel momento, ci sono 10 giorni di tempo per andare a ritirarla se si tratta di raccomandata di notifica di atti giudiziari, 30 giorni se si tratta di una raccomandata “semplice”, 15 giorni in caso di Raccomandata 1.
Passato questo termine (10 o 30 giorni) senza che sia stata ritirata, scatta la compiuta giacenza, cioè la raccomandata viene considerata comunque notificata. E qui scatta una regola fondamentale, che si chiama “conoscibilità legale dell’atto”.
Per la legge un atto si considera conosciuto anche se non viene materialmente letto, purché il destinatario abbia avuto la possibilità di prenderne visione.
In altre parole, non si può “fare finta di nulla”. Questo principio serve a evitare che una persona si sottragga facilmente alle comunicazioni ufficiali semplicemente non ritirando le raccomandate.
Quindi, se ricevi un avviso di giacenza e decidi deliberatamente di non andare a ritirare la raccomandata sperando che “tanto se non la leggo non vale”, la legge ti considera comunque legalmente informato.
Le conseguenze del mancato ritiro della raccomandata
Se non hai ritirato una raccomandata nei termini previsti (cioè, ripetiamo, 10 o 30 giorni a seconda del tipo di raccomandata) e, quindi, si è verificata la compiuta giacenza, possono verificarsi particolari conseguenze, anche gravi. Vediamo qualche caso:
- Multe e sanzioni: i termini per il pagamento o il ricorso decorrono comunque, anche se non hai letto la raccomandata. Decorsi i termini per il pagamento o per un eventuale ricorso, la multa diventa definitiva e non resta altro che pagare!
- Atti giudiziari: puoi essere considerato regolarmente notificato di una causa, anche se non ti presenti in tribunale;
- Sfratti e pignoramenti: un atto notificato con raccomandata può portare avanti una procedura esecutiva anche senza tua partecipazione;
- Contratti e disdette: se un operatore telefonico ti manda una raccomandata per disdetta o modifica del contratto, quella comunicazione può produrre effetti anche se non l’hai ritirata.
In tutti questi casi, ignorare la raccomandata non ti protegge, anzi, come abbiamo visto, può aggravare la tua posizione.
Conclusioni
Una raccomandata non ritirata non è una raccomandata inesistente.
Nel diritto, il principio è chiaro: chi ha la possibilità di conoscere un atto giuridico e non lo fa per colpa o scelta, non può lamentarsi delle conseguenze.
(Anche) Questo articolo è stato scritto da una persona, non da una macchina!
Questo è Diritto-Pop!